sabato 3 maggio 2008

Maniac Nurses

Siccome ultimamente questo blog stava diventando troppo dotto (Eraserhead, Magdalene, INLAND EMPIRE), e quindi a me poco consono, lo riporto sulla retta via con questo filmetto lassativo (nel senso che fa cagare) distribuito dalla Troma, il quale racconta le gesta di un gruppetto di ragazze che vivono in una clinica dove si abbandonano ai piaceri della carne, svagandosi con giochini sadici e perversi...

Seeee magari fosse così! Per tutta la durata del film non si vede assolutamente niente. Le suddette infermiere si aggirano per la campagna in autoreggenti armate di pistoloni giocattolo, mentre un’odiosa voce fuori campo continua a tessere le perverse qualità delle giovinette, che in realtà sullo schermo non si vedono affatto.
Le due “kapò” della banda sono Ilsa e Greta, i loro nomi sono un omaggio al sexploitation di film come Ilsa, la belva del deserto (1976) o Greta la donna bestia (1976), esse un tempo erano amanti, ma con l’arrivo di Sabrina le cose sono cambiate. Ilsa è attratta da Sabrina, tanto da uccidere in suo onore. Alla fine Sabrina scoprirà che Ilsa è sua madre e farà fuori tutti.

La trama è una merda e per di più noiosa, alcune situazioni sono talmente paradossali che non posso non citarle; in una si vede Sabrina che legge il suo fumetto d’azione preferito e intanto la voce fuori campo spara un sacco di stronzate sul suo conto, poi compaiono sullo schermo dei nomi di alcuni totalitaristi come Stalin, Hitler e Mao, dopodiché appaiono quelli di alcuni serial killer tipo Ed Gein e altri che ho già rimosso. ???
In un’altra scena, alla fine di un raid effettuato dalle “nurses”, la fastidiosa voce fuori campo fa la conta delle vittime uccise da ogni ragazza. ???
Meritevole anche un frate che viene raccattato per strada mentre si autoflagella con una frusta, per poi essere utilizzato come cavalluccio a scopo ricreativo dalle infermiere.

Orribile, forse il peggiore film che abbia mai visto fino ad ora. D’altronde cosa mi potevo aspettare se la prima schermata che appare è una dedica a Ilona Staller…

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